Forse dovremmo ripartire innanzi tutto dall’educare i cittadini di domani ad avere una coscienza politica attraverso l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole, trasformandola da materia di minore importanza a insegnamento principale, poi dovremmo avere ben chiaro che non esiste solo il principio di legalità, ma anche e soprattutto il principio di giustizia.
Molte richieste partono da violazioni di legge, ma poi allargano il clamore dell’opinione pubblica su comportamenti ingiusti ed eticamente riprovevoli che portano, nell’immediato, a prendere provvedimenti che risultano però essere spesso tardivi rispetto a situazioni che non sono solo degenerate, ma sono anche difficilmente rimediabili.
Per questo, invece di vivere alla giornata, aspettando o sperando che non capiti qualche altra inchiesta o qualche CD anomalo, iniziamo a dare un segnale forte: può essere un codice etico o un organismo esterno indipendente di controllo, ma facciamolo subito, perché Torino sia prima Capitale Europea dell’Etica.
Giuseppe Sbriglio