Il sottoscritto Consigliere Comunale
PREMESSO CHE
- in data 29 ottobre 2013, il Consiglio Comunale ha approvato la Mozione n. 77 (mecc. n. 2013 04843/002), che impegna il Sindaco e la Giunta a garantire la piena applicazione del Regolamento Assunzioni della Città, n. 311, articolo 1, comma 3, utilizzando l'istituto della mobilità volontaria tra Enti nelle procedure concorsuali, anche in caso di rinnovo della procedura selettiva per Dirigenti.
PRESO ATTO CHE
- in data 30 aprile 2014, in esecuzione delle Deliberazioni della Giunta Comunale mecc. n 2014 00787/004 del 17 febbraio 2014 e mecc. n. 2014 01972/004 del 23 aprile 2014, in applicazione dell’art 30 comma 2 bis del D.Lgs. 165/2001, l’Amministrazione ha indetto avviso pubblico per la copertura, a tempo indeterminato, con procedura di mobilità volontaria, di 6 posti di Dirigente, con scadenza 22 maggio 2014;
- in data 06 giugno 2014, sul sito internet dell’Amministrazione è stata pubblicata una comunicazione in cui si legge che i candidati in possesso dei requisiti saranno sottoposti ad un’ulteriore prova, articolata eventualmente in più momenti valutativi;
CONSIDERATO CHE
- secondo l’avviso, alla procedura possono partecipare i dipendenti inquadrati - a seguito di procedure selettive pubbliche - in Amministrazioni e Enti di cui all’art 1 comma 2 del D.Lgs. 165/2001, con contratto a tempo indeterminato e pieno in possesso dei seguenti requisiti:
- Inquadramento in categoria dirigenziale;
- Diploma di laurea coerente con la specializzazione prescelta;
- Attestato di superamento di corsi di formazione e/o di perfezionamento a livello universitario e/o Master post universitari, svolti comunque nell’ambito di una Università, della durata minima di 150 ore in ambito di Management ossia finalizzati alla dirigenza degli Enti Locali;
- ai sensi del comma 2 bis, art 30 del D. LGS 165/2001, “le amministrazioni devono provvedere, in via prioritaria, all’immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio”;
INTERPELLA
il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:
1. da chi e per quale motivo è stato deciso di sottoporre i candidati in possesso dei requisiti ad ulteriori prove di valutazione, visto che, in quanto dipendenti di altre Amministrazioni e Enti, hanno già superato una procedura selettiva pubblica per l’accesso alla dirigenza?
2. da chi e per quale motivo è stato deciso di inserire tra i requisiti necessari per la partecipazione all’avviso anche il possesso di un attestato di superamento di corsi di formazione e/o di perfezionamento a livello universitario e/o Master post universitari, svolti comunque nell’ambito di una Università, della durata minima di 150 ore in ambito di Management ossia finalizzati alla dirigenza degli Enti Locali?
3. se tali decisioni risultino pienamente legittime e rispettose delle disposizioni previste dalla normativa vigente?
4. se tali decisioni abbiano potuto in qualche modo influenzare o addirittura ostacolare una maggiore partecipazione al bando?
5. se tali decisioni possano eventualmente esporre l’Amministrazione ad eventuali ricorsi da parte di potenziali aspiranti, comunque dipendenti inquadrati - a seguito di procedure selettive pubbliche - in Amministrazioni e Enti di cui all’art 1 comma 2 del D.Lgs. 165/2001, con contratto a tempo indeterminato e pieno in possesso dei requisiti, inquadrati in categoria dirigenziale ed in possesso del diploma di laurea coerente con la specializzazione prescelta?
6. se l’Amministrazione abbia intenzione di dare piena applicazione al comma 2 bis, art 30 del D. LGS 165/2001, provvedendo, in via prioritaria, all’immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che abbiano fatto domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio?
Giuseppe Sbriglio
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